Palazzo Marino è sempre stato molto chiaro: l’obiettivo da raggiungere entro il 2030 è quello di passare dagli attuali 104,1 km di estensione della metro a Milano a 130,5. Per farlo è necessario costruire ulteriori nuove stazioni che non toccheranno solo il capoluogo meneghino, ma anche diverse aree dell’hinterland. Ad oggi, il sistema metropolitano meneghino è il più esteso d’Italia. Entro 7 anni, con le nuove fermate, supererà città come San Pietroburgo nella classifica delle metropolitane più lunghe.
La metro a Milano ieri e oggi
Oggi la metro a Milano conta complessivamente 121 stazioni e, in tutto, presenta una lunghezza di 104,1 km. I dati, aggiornati a luglio 2023, comprendono le nuove aperture della M4 che abbiamo visto a giugno scorso, tra ritardi e polemiche. In ogni caso, essa è tutt’altro che terminata e per il momento vede attive solamente 8 fermate su 21.
La metro blu è la più nuova e moderna ed è stata inaugurata nel 2022. Al secondo posto invece abbiamo la lilla “nata” nel 2013. La gialla è del 1990, la verde del 1969. La più “anziana” è la rossa, che ha visto il primo viaggio nel novembre del 1964. Dopo decine di anni di progettazioni e setti di lavori effettivi, due convogli, ornati con bandiere tricolore, partirono alle 10.41 da Lotto e arrivarono a Sesto Marelli alle 11.15. In sottofondo suonava l’inno nazionale.
Insomma, da quel freddo giorno di novembre 1964 ne è passato di tempo. La metro a Milano ne ha fatta di strada e ha intenzione di continuare in questa direzione. Purtroppo però, come spesso accade nella città meneghina, i progetti più sono grandi e ambiziosi e più incontrano difficoltà e ritardi lungo il percorso. Motivo per cui, ad esempio, già solamente la metro blu non è ancora finita come previsto in un primo momento.
Metro a Milano: il prolungamento della M1
Ma guardiamo al futuro. Come anticipavamo prima, la metro a Milano vedrà una grande estensione e dunque vedrà la nascita di nuove stazioni. Partiamo dalla linea rossa, la M1. Il programma è quello di prolungare i binari dal lato di Sesto San Giovanni e arrivare fino a Monza Bettola. Il prolungamento dovrebbe essere di circa altri 2 km e dovrebbe comprendere anche un’altra fermata prima del capolinea, Restellone. Quando? Entro il 2024.
Per quanto riguarda invece il capolinea di Bisceglie, il Comune di Milano spera di arrivare fino al Quartiere Olmi, includendo anche le fermate di Parri e Baggio. Con queste altre tre fermate si arriva ad un’ulteriore estensione di 3,5 km. 350 milioni di euro il valore complessivo di questi lavori.
Metro a Milano: come diventerà la M2?
Per quanto riguarda la linea verde e, nello specifico, la fermata di Cologno Nord, entro il 2030 si spera di raggiungere anche Vimercate con una nuova stazione. Si passerà per Carugate e Agrate Brianza. Dall’altra parte invece, si pensa di prolungare la metro da Assago a Rozzano, facendolo diventare il nuovo capolinea, in modo da aumentare anche in questo caso il bacino d’utenza e coinvolgere ulteriori Comuni dell’interland.
I prolungamenti della M3: le novità sulla metro a Milano
Passiamo poi alla linea gialla, dove i prolungamenti si muovono più lentamente. In questo caso sono stati già previsti dei fondi (nel 2022) per allungarla da San Donato milanese fino ad Asta Paullese. Dal lato Comasina invece si vuole arrivare a Paderno Dugnano includendo anche una fermata in mezzo nel Comune di Cormano.
Metro a Milano: le nuove stazioni della M4
Arriviamo ora alla tanto discussa linea blu, l’ultima inaugurata tra le metro a Milano. Come ormai tutti sanno, la linea non è ancora stata completata, ma la speranza è che tutto possa concludersi entro i prossimi mesi. I convogli, senza conducente come sulla M5, collegano l’aeroporto di Linate alla stazione di San Cristoforo, passando per il pieno centro città con le fermate di San Babila e Tricolore.
Al momento sono aperte 8 stazioni su 21. Una volta che questa metro a Milano sarà ultimata presenterà ben 15 km di estensione. Ma non è tutto. Il Comune avrebbe in cantiere il progetto di creare ulteriori due nuove fermate per portare i cittadini all’Idroscalo e a Segrate. C’è anche l’ipotesi di un possibile ulteriore allungamento anche dal lato di San Cristoforo ma non prima del 2030.
Metro a Milano: la M5 fino a Monza
Giungiamo alla metro lilla, anch’essa più nuova e moderna rispetto alle prime tre linee. Per quanto riguarda la M5 si sogna in grande. Si pensa infatti quasi ad un raddoppiamento delle fermate. In particolare lo sguardo è rivolto verso la stazione Bignami, dalle quali potrebbero partirne poi di ulteriori (altre 12 per la precisione) entro il 2031.
Di quali stiamo parlando? Ve lo diciamo subito. Le nuove fermate saranno Testi Gorky, Bassini, Rondinella Crocetta, Matteotti, Monza Bettola, Campania, Marsala, Monza Fs, Monza Centro Trento Trieste, Villa Reale, Ospedale San Gerardo, Polo Istituzionale (nuovo capolinea)
Per quanto riguarda invece lato San Siro, valuta la possibilità di costruire altre cinque fermate e arrivare fino a Settimo Milanese, passando per Caldera, Quinto Romano, San Romanello e Figino. Non si esclude poi, in futuro, che la linea possa arrivare fino a Magenta e estendersi per altri 20 km.
E la metro a Milano M6?
Non dimentichiamoci infine di una metro a Milano che ancora non esiste ma che è nei piani di palazzo. La linea rosa. Lo scorso anno il Comune di Milano ha ottenuto le risorse (di ben 4,5 milioni) per studiare un possibile percorso che colleghi la zona sud-est della città quella di sud-ovest.
L’obiettivo in questo caso sarebbe di collegare non solo queste due precise aree della città ma anche di intersecare la metropolitana con passanti, stazioni e altre linee. Nel piano del 2010 la linea prevedeva ben 37 fermate. Su questo punto però Palazzo Marino non si sbilancia troppo. È ancora troppo presto. Per il momento sappiamo che l’idea c’è. I fondi anche. I cantieri, in ogni caso, non partiranno prima del 2030.
