24 C
Milano
10. 05. 2024 18:46

Alessandro Impagnatiello, la ricerca “Alberto Stasi” prima di uccidere Giulia Tramontano

Il processo legato alla morte di Giulia Tramontano continua in Corte d'assise a Milano

Più letti

Il processo legato alla morte di Giulia Tramontano continua in Corte d’assise a Milano. Due giorni prima della sua morte, Giulia ha inviato un messaggio al suo compagno, Alessandro Impagnatiello, esprimendo la sua mancanza di fiducia e la sua determinazione a porre fine alla relazione. «Non ho fiducia in te e non ne avrò mai. Non ho più voglia di combattere e vivere una vita non soddisfatta al fianco della persona sbagliata». Questo messaggio, letto in tribunale durante il processo a carico di Impagnatiello per omicidio volontario aggravato, ha gettato luce sullo stato emotivo della vittima e sulle dinamiche della loro relazione.

Alessandro Impagnatiello, il processo

I dettagli emergenti dalle chat tra la coppia, esaminate dai carabinieri, dipingono un quadro di crescente tensione e insoddisfazione da parte di Giulia. Il 27 maggio, prima del tragico evento, Giulia aveva pianificato di chiudere definitivamente la relazione con Impagnatiello e tornare alla sua famiglia. Tuttavia, la sua intenzione è stata interrotta da un incontro con la ragazza con cui Impagnatiello aveva una storia parallela, seguito dall’arrivo a casa, dove si è consumata la tragedia.

Tramontano Giulia funerali
Tramontano Giulia funerali

Alessandro Impagnatiello, le ricerce sul web

Le prove presentate in tribunale includono anche le ricerche su internet effettuate da Impagnatiello, rivelando una serie di azioni sospette correlate al delitto. Queste ricerche includono termini come “ceramica bruciata vasca”, suggerendo un tentativo di bruciare il corpo della vittima, ma anche “Alberto Stasi Bollate” (il giorno prima dell’omicidio).

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Alessandro Impagnatiello, le testimonianze

La testimonianza di una collega di Giulia ha aggiunto ulteriori dettagli alla situazione, descrivendo il disagio della vittima dovuto alla mancanza di supporto da parte di Impagnatiello durante la gravidanza. Il comportamento di Impagnatiello nei giorni successivi alla scomparsa di Giulia solleva ulteriori interrogativi, con tentativi apparenti di costruirsi un alibi.

In breve

FantaMunicipio #29: qui ci vuole un sopralluogo spazio ai tecnici del Comune

Nella struttura gerarchica del Comune, che nonostante le promesse e le ambizioni, difficilmente si riesce a scardinare (per esempio...