23.8 C
Milano
30. 04. 2024 17:35

Liceo Leonardo da Vinci, scatta l’occupazione: «Vita a scuola indecorosa ed intollerabile»

Continua a crescere il movimento di protesta degli studenti milanesi

Più letti

Continua a crescere il movimento di protesta degli studenti milanesi, che ha coinvolto diverse scuole superiori dall’inizio dell’anno fino ad oggi. Oggi, è stata la volta del liceo Leonardo da Vinci, dove mercoledì mattina gli studenti hanno deciso di protestare occupando la scuola. Nel documento che hanno diffuso per spiegare le loro ragioni, c’è una netta critica alla Città Metropolitana, già precedentemente accusata di scarsa manutenzione da parte degli studenti.

Liceo Leonardo da Vinci, i motivi dell’occupazione

«Quest’azione di protesta ci è sembrata l’unica soluzione e quindi necessaria per la situazione che viviamo nella nostra scuola e al di fuori di essa. L’edificio nel quale è il liceo Leonardo ha da troppo tempo troppi problemi che ci rendono la vita all’interno della scuola indecorosa ed intollerabile», si legge.

liceo leonardo

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Liceo Leonardo da Vinci, i problemi

«I problemi sono tanti e spesso gravi: allagamenti diffusi tra corridoi e classi, controsoffitti crollati, interi bagni o chiusi per mancanza di manutenzione delle tubature o in uno stato al limite del sopportabile e comunque indecoroso ed infine infiltrazioni d’acqua. Questi problemi sono il risultato di una mancata manutenzione, ovvero di una manutenzione sommaria che ha risolto la situazione, quando intervenuta, solo momentaneamente, senza apportare le necessarie modifiche e riparazioni che potessero evitare guasti futuri».

Non solo Liceo Leonardo da Vinci

La protesta non è stata limitata al liceo Leonardo da Vinci, ma si è estesa anche al liceo Berchet, dove lunedì si è tenuto uno sciopero di un’ora contro le recenti riforme del ministero dell’Istruzione, in particolare la riforma Valditara. Gli studenti hanno espresso il loro dissenso verso queste riforme, sottolineando la necessità di un vero rinnovamento del sistema scolastico italiano anziché modifiche marginali. Hanno evidenziato la mancanza di utilità dei percorsi di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) e orientamento, proponendo un maggiore coinvolgimento delle università per i licei e una maggiore sicurezza e tutela per gli istituti tecnici, dove le esperienze lavorative sono cruciali.

Liceo Leonardo da Vinci, reazioni

Dalla Città Metropolitana hanno fatto sapere che al Liceo Leonardo Da Vinci sono stati effettuati numerosi interventi di messa in sicurezza delle aule per un investimento complessivo di 320.000 euro, tra le altre cose sono state tinteggiate le pareti di 40 aule e sostituite le lampade fluorescenti con lampade a led ad alta performance. La Città metropolitana ha candidato il liceo al bando PNRR per la messa in sicurezza ed efficientamento energetico e ha ottenuto un finanziamento per la sostituzione dei serramenti per un valore complessivo di 820.000 euro (entro l’estate 2024 verrà avviata la fase operativa).

La Città Metropolitana ha inoltre facilitato la scuola nella realizzazione dei progetti di riqualificazione delle aule e dei laboratori innovativi nell’ambito del “Piano Scuola 4.0” finanziato con fondi PNRR. Per l’anno scolastico 2023/2024 sono giunte 20 richieste di intervento a cui abbiamo sempre dato risposta. Nel 2020 e nel 2021 ha provveduto alla pulizia straordinaria delle scritte sulle facciate per una spesa complessiva di 40.000 euro e nei mesi scorsi sono state sostituite in emergenza le porte d’accesso, che erano state divelte, per una spesa di 5.000 euro.

A seguito delle segnalazioni puntuali per infiltrazioni il 4 e il 27 marzo 2024, in conseguenza al sopralluogo dell’impresa preposta e in accordo con la scuola, si è deciso di monitorare due aule. Non sono state invece ricevute segnalazioni di allagamenti nei corridoi, nelle aule e neppure crolli per i quanto riguarda i controsoffitti. Infine nel piano delle opere è stato finanziato un intervento di euro 3.000.000 destinato alla messa in sicurezza della Sala Corridoni da tempo inutilizzata.

Oggi passerà in Commissione Consiliare, e successivamente all’approvazione del Consiglio il 24 aprile, la “Proposta di finanza di progetto, ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 36/2023 per l’affidamento di un contratto di partenariato pubblico privato avente per oggetto la “Realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica e successiva gestione in modalità servizio energia degli impianti di climatizzazione degli edifici scolastici ed istituzionali di proprietà e/o in disponibilità di Città metropolitana di Milano alimentati dalla rete di teleriscaldamento cittadina” per una durata di 12 anni”.

Tra gli edifici oggetto della proposta é ricompreso il Liceo Leonardo: sono previsti interventi di efficientamento impiantistico, quali il telecontrollo della centrale termica a teleriscaldamento, la sostituzione di termosifoni obsoleti, l’ottimizzazione delle zone riscaldate e il relamping (illuminazione a LED delle aule). La Città Metropolitana ha fatto sapere infine come sempre di essere disponibile al confronto con gli studenti, il personale docente e dirigente scolastico per affrontare la questioni aperte al Liceo Leonardo da Vinci.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...