22.3 C
Milano
29. 04. 2024 20:32

Niente metrotranvia olimpica per Milano Cortina 2026, Sala ammette: «Non sarà pronta in tempo»

La nuova metrotranvia prenderà il numero 13, ma non sarà disponibile per il grande evento in programma tra meno di due anni

Più letti

«La metrotranvia per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 non ci sarà. Sono molto tranquillo sul PalaItalia, siamo nei tempi». A margine della presentazione del nuovo quartiere residenziale di Milano Santa Giulia, il sindaco Beppe Sala ha ammesso che la linea che avrebbe dovuto collegare l’Arena Santa Giulia –  sede delle gare di hockey su ghiaccio maschile delle Olimpiadi 2026 di Milano Cortina – non sarà pronta.

Il progetto per la metrotranvia olimpica

«La metrotranvia arriverà, nel senso che continuiamo a essere determinati a farla – ha precisato il primo cittadino -, per quello che diventerà il quartiere, è fondamentale, ma non credo per le Olimpiadi». L’opera era considerata essenziale in vista della rassegna olimpica visto che avrebbe dovuto servire gli spettatori al nuovo palazzetto del ghiaccio. I due capilinea saranno la fermata della M4 Repetti, nel quartiere Forlanini, e la stazione M3 di Rogoredo, con conseguente connessione con le linee. Da capire come il Comune rimedierà a questo imprevisto: probabile che al posto della metrotranvia verranno utilizzati bus sostitutivi e navette.

Quartiere Santa Giulia, impianti sportivi a milano, arena santa giulia, Milano Cortina 2026
Arena Santa Giulia

Come sarà la metrotranvia olimpica

Il tracciato della metrotranvia sarà lungo 4,7 chilometri e sarà suddiviso in diciassette fermate, 9 delle quali già presenti e in condivisione con le linea di superficie 27. La nuova metrotranvia prenderà il numero 13 che era lo stesso al quale erano abbinati alcuni dei quartieri attraversati dalla nuova linea quando Milano era suddivisa in venti zone anziché gli attuali nove Municipi.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Metrotranvia olimpica, non ci siamo. Ma il PalaItalia…

Situazione più confortante invece sul fronte PalaItalia: «dobbiamo sempre tenere i tempi, perché abbiamo le olimpiadi ormai in arrivo. Io sono abbastanza ottimista sulla prosecuzione dei lavori del nuovo palazzetto», ha spiegato Sala. L’impianto «è partito con una lentezza dovuta alla questione dei costi dato che oggi, ma mi pare che stia procedendo molto bene». Il nodo da risolvere è quello degli extra costi. «Siamo ancora in discussione avremo ancora bisogno del sostegno del governo – ha proseguito -. Se ci fosse bisogno di un piccolo supporto è chiaro che lo chiederei».

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...