Conto alla rovescia per mercoledì 8 marzo, che sarà come sempre il giorno della festa della donna, ma soprattutto quest’anno il giorno dello sciopero generale proclamato dai sindacati Slai Cobas, Cub. Quello che più interessa a milanesi e non, maschi o femmine che siano, è il fatto che a incrociare le braccia potranno essere anche i lavoratori del trasporto pubblico.
Sciopero generale 8 marzo, Atm
Atm, la società che gestisce metropolitane, autobus e tram di Milano, ha comunicato le fasce in cui il servizio sarà garantito, ma anche di conseguenza quelle a rischio. «Le metropolitane saranno in servizio dal mattino al tardo pomeriggio: sono garantite fino alle 18. Le linee potrebbero risentire dello sciopero dopo le 18, fino al termine del servizio. Bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio».
Sciopero generale 8 marzo, motivi
«Lo sciopero è stato proclamato per la sicurezza dei lavoratori, il rinnovo della moratoria dei licenziamenti, la salvaguardia dei diritti nel lavoro agile, welfare pubblico, per la pensione a 60 anni, il diritto al lavoro, salari e carriere senza discriminazioni, contro le politiche di austerity, contro le modifiche al reddito di cittadinanza, contro la precarietà», si legge anche in una nota dell’ATM.
Sciopero generale 8 marzo, i precedenti
Venerdì 17 marzo è già andato in scena il terzo sciopero dei mezzi a Milano in questo 2023. Il primo è avvenuto il 13 gennaio scorso: in quel caso non si trattava di Atm ma di alcune società che operano nel milanese, nel dettaglio Movibus e Stie. Il secondo sciopero è stato proclamato il 27 gennaio 2023, una protesta Atm voluta dall’organizzazione sindacale associazione lavoratori Cobas. E la settimana scorsa questo nuovo sciopero che ha portato all’l’ennesimo venerdì di passione per i pendolari milanesi.