Una notte europea che lascia spazio a pagine gloriose della storia rossonera: ora è Europa League, ma l’atmosfera a San Siro sarà da Champions. Dopo l’1-1 all’andata contro il Manchester United a Old Trafford, c’è la concreta possibilità per i rossoneri di Pioli di passare il turno e qualificarsi così ai quarti di finale della competizione.
Una gara molto buona quella dell’andata, che ha visto il Diavolo – mai arrendevole – conquistarsi con merito il pesantissimo gol del pareggio nei minuti finali del recupero grazie a Kjaer. Gara aperta, dunque, stasera alle 21.00 al Meazza: in questi giorni è filtrato ottimismo persino da parte della spesso abbottonata dirigenza rossonera. La coppa resta un obiettivo concreto anche perché, oltre a poter rappresentare un nuovo trofeo in una bacheca già molto nutrita, dà l’accesso diretto alla Champions League.
Recuperi. Pioli proverà a recuperare alcuni giocatori infortunati, in un momento di emergenza assoluta in tutti i reparti. Romagnoli, Ibrahimovic e Bennacer hanno svolto tutti gli allenamenti settimanali con il resto della squadra: saranno, dunque, regolarmente convocati.
Anche Simon Kjaer, decisivo all’andata, sarà a disposizione dopo l’esclusione precauzionale per l’ultima sfida di campionato. In settimana, Calabria e Leao hanno lavorato a parte. L’unico certo di non recuperare è Mario Mandzukic, che rientrerà solo dopo la sosta per le Nazionali.
Due fronti. È un momento certamente delicato, tanto quanto decisivo, per la stagione di un Milan reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro il Napoli. Ma nulla è perduto: in campionato resiste il secondo posto e un’eventuale qualificazione in coppa permettere al club di via Aldo Rossi di essere uno dei pochissimi ancora impegnati su più fronti in Italia.
La Champions League e un percorso europeo significativo per una nuova crescita sportiva del club: è arrivato il tempo di quella prova di maturità da cui, poi, non si potrà più tornare indietro.