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26. 04. 2024 05:28

Le Librerie Indipendenti contro BookCity Milano: «Ci hanno rimpiazzato con i grandi gruppi editoriali»

L'accusa delle Librerie Indipendenti di Milano contro la rassegna BookCity: i motivi

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In programma dall’11 al 15 novembre, quest’anno online a causa delle restrizioni imposte per arginare l’epidemia da Covid-19, Bookcity nel secondo giorno dell’edizione 2020 ha subito un duro atto d’accusa da parte dell’associazione Librerie Indipendenti Milano.

Le accuse delle Librerie Indipendenti: «BookCity ci abbandona»

Ieri l’associazione che conta più di 30 diverse realtà e che costituisce di fatto “la più grande libreria della città”, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito e rilanciato via social, chiamando direttamente in causa il sindaco Sala e l’assessore alla Cultura Del Corno, ha denunciato: «BookCityMilano abbandona le librerie indipendenti e si affida all’e-commerce di Ibs e Feltrinelli».

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Librerie Indipendenti di Milano collabora con BookCity sin dalla sua seconda edizione, nel 2013. «Anche quest’anno nonostante la pandemia l’organizzazione di BCM non si è mai fermata e abbiamo partecipato a tutte le fasi preparatorie fino a quando in ottobre è stato deciso che questa edizione sarebbe stata solo online – fa sapere l’associazione attraverso il comunicato – Da allora non abbiamo più ricevuto comunicazioni da Bookcity, ma tre giorni fa ci accorgiamo che dentro tutti gli eventi di BCM è apparso per l’acquisto del libro oggetto della presentazione il bottone “compra” su IBS.it e laFeltrinelli.it. Abbiamo scoperto quindi per caso di essere stati rimpiazzati nella vendita dei libri di BCM dai players online dei gruppi editoriali. Con nostro grande rammarico e stupore non è stato ritenuto opportuno nemmeno un avviso o una comunicazione formale da parte di BCM alla nostra associazione che fino al giorno prima era partner dell’evento».

In un momento difficilissimo per le librerie fisiche nella zona rossa. Anche le librerie indipendenti si sono attrezzate in ogni modo per fare fronte al lockdown: consegne a domicilio, spedizioni, alcune con un proprio e-commerce e/o partecipando a piattaforme indipendenti come Libri da Asporto e Bookdealer.

L’indicazione “Tutti i libri presentati a Bookcity Milano sono in vendita nelle librerie milanesi, aperte secondo le normative vigenti”, aggiunta su proposta della LIM, è una prima “pezza” su uno strappo evidente e che riteniamo non sufficiente, vista la contemporanea presenza dei bottoni per l’acquisto diretto sulle piattaforme online citate».

L’ulteriore richiesta di inserire un altro bottone per l’acquisto online su www.bookdealer.it , la piattaforma delle librerie indipendenti cui moltissime librerie milanesi sono iscritte, oggi è stata recepita e si trova in pole position sotto ciascun evento di Bookcity, seppur seguita dai bottoni per l’acquisto su Ibs.it e feltrinelli.it

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