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29. 04. 2024 20:08

#Milanochelegge, i libri consigliati per la settimana verso il Premio Strega 2024

I libri stessi, come forma di salvezza e rifugio, sono protagonisti delle segnalazioni di questa settimana, insieme a tante altre storie, dalla saga della famiglia Campari alla nascita di PizzAut

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Verso il Premio Strega 2024: dalla saga della famiglia Campari alla nascita di PizzAut

Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano, Einaudi (216 pagine, 19 euro)

Cose che non si raccontano
 

Qual è il momento giusto per avere un figlio? Una domanda a cui non si ha una risposta precisa: sappiamo che prima vogliamo vivere, divertirci, lavorare, viaggiare, realizzarci. Antonella vuole diventare una scrittrice e questa ambizione la porta a interrompere due gravidanze. Quando si sentirà pronta, però, è il suo fisico a non esserlo, portandola così a iniziare un iter brutale fatto di sensi di colpa e insensibilità di alcuni medici.

 

 

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Ottessa Moshfegh, McGlue, Feltrinelli (144 pagine, 15 euro)

Cose che non si raccontano
 

Salem, Massachusetts, 1851: McGlue è rinchiuso nella stiva di una nave, ubriaco, incapace di ricordare chi è, cosa è successo e quale sia la sua situazione attuale: potrebbe aver ucciso il suo miglior amico. Tra momenti di lucidità, tenta di fare i conti con il terribile evento che potrebbe aver commesso. Romanzo d’esordio di Ottessa Moshfegh che ancora una volta ci presenta un protagonista disonesto e senza cuore.

 

 

 

 

Silvia Cinelli, L’elisir dei sogni. La saga dei Campari, Rizzoli (336 pagine, 17,50 euro)

Premio Strega 2024

È il 1862, Milano è in trasformazione, popolata da una borghesia desiderosa di godersi i piaceri della vita: è in questo contesto che Gaspare Campari realizza il Bitter, liquore rosso destinato a diventare un’icona. La morte improvvisa di Gaspare porta alla luce tensioni familiari e rivalità tra i suoi eredi: sarà la moglie Letizia a prendere le redini dell’azienda e a guidarla verso il futuro, con i figli Davide e Guido. Il resto è storia.

 

 

Nico Acampora con Elisabetta Soglio, Vietato calpestare i sogni. La straordinaria storia di PizzAut e dei suoi ragazzi, Solferino (256 pagine, 17,50 euro)

Premio Strega 2024

È il 2011 quando Nico Acampora, educatore nel sociale, e sua moglie Stefania, infermiera in un ospedale lombardo, scoprono che Leo, il loro secondogenito, è autistico. Ed è ricordando la gioia e la spensieratezza di una serata trascorsa con la famiglia a fare la pizza in cucina che nasce l’idea di PizzAut, la prima pizzeria gestita interamente da persone autistiche.

 

Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni, Sylvia Beach, BAO Publishing (176 pagine, 21 euro)

Premio Strega 2024

Una donna americana appassionata di letteratura, ma senza una formazione accademica, che dopo la Prima Guerra Mondiale decide di aprire una libreria americana a Parigi. Diventata amica degli intellettuali francesi più influenti dell’epoca, la sua libreria diventerà un rifugio non solo per gli intellettuali di tutta Europa, ma anche per molti scrittori americani. Stiamo parlando di Sylvia Beach e la libreria è la leggendaria Shakespeare and Company.

Azar Nafisi, Leggere pericolosamente, Adelphi (216 pagine, 20 euro)

Premio Strega 2024

In un contesto in cui la realtà diventa sempre più inquietante, dalle crescenti tendenze totalitarie alla pandemia di COVID19, e mentre indignazione e angoscia sembrano sopraffarla, Azar Nafisi si rifugia nei libri. Grazie a un intreccio di narrazione autobiografica e riflessione sulla letteratura, ci mostra come autori del calibro di Salman Rushdie, Zora Neale Hurston, David Grossman, Margaret Atwood, e altri ancora, l’abbiano sempre accompagnata nei momenti più difficili.

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