«È la prima di campionato, per loro è come se fosse ancora la semifinale scudetto di luglio». Non usa mezzi termini Kevin Khay, linebacker in forza dal 2016 ai Seamen Milano che domenica esordiranno nella nuova I Divisione di football a Ciampino contro i Ducks Lazio (alle 15.00). Per i marinai sarà come riannodare i fili proprio di quella semifinale vinta a tavolino dopo che numerosi giocatori del roster laziale risultarono positivi al Covid-19.
Seamen Milano, a tu per tu con Kevin Khay
Khay, si riparte da dove vi eravate interrotti.
«Loro vorranno sicuramente vendicarsi dell’8-0 a tavolino che hanno subito. Noi siamo pronti e daremo il massimo sul campo, come sempre».
Nuovo coaching staff con il capo allenatore Stefan Pokorny (che sarà anche defensive coordinator, ndr), oltre all’offensive coordinator statunitense Kurt Ramler: quale sarà la filosofia di gioco?
«Stefan è un grande professionista e sta ricostruendo la squadra con una grande unità di gioco. Si parte dal presupposto che il gruppo deve ruotare, senza affidarsi ai colpi di genio dei solisti. Poi, visto che molti senatori hanno smesso, si è deciso di dare più spazio e fiducia ai giovani. A fine gennaio, l’under 21 ha vinto il campionato di categoria e ripartire da loro è un ottimo segnale».
Obiettivi per quest’anno?
«Partiamo volutamente senza grandi proclami: puntiamo a creare entusiasmo intorno alla squadra, a costruire un bel gioco e far crescere i giovani. Un passo alla volta».
Il 9 aprile, al Vigorelli, sarà già tempo di derby con i Rhinos.
«Nonostante l’ultimo posto in regolar season lo scorso anno, questo inverno sono cambiati parecchio: hanno un nuovo allenatore americano, innesti freschi e tanta fame. In questo sport difficilmente si può dare qualcosa per scontato».
