Le notti sui Navigli milanesi sembrano sempre meno sicure, un’escalation di violenza che negli ultimi giorni ha portato a tre persone ferite e momenti di grande paura. L’ultimo episodio la notte scorsa lungo il Naviglio pavese: una rissa partita dopo il lancio di una bottiglia da una sponda all’altra del canale che ha colpito in testa un uomo, poi ricoverato in ospedale.
Naviglio pavese, rissa e feriti
È accaduto intorno alle 3.30 in alzaia Naviglio pavese angolo via Lagrange, all’esterno di un locale. Dopo il lancio, e il ferimento di un 35enne, c’è stata una colluttazione tra diverse persone, probabilmente straniere. Alla fine il 118 ha trasportato in codice giallo sia l’uomo colpito dalla bottiglia per il trauma cranico alla clinica Humanitas a Rozzano sia un coetaneo trasportato sempre in codice giallo, e sempre per un trauma alla testa, che sarebbe stato causato da un calcio a una tempia, all’ospedale San Carlo di Milano.
Aggressione con un coltello
Soltanto la notte precedente, un cittadino egiziano di 44 anni, titolare di un pub nella zona dei Navigli, era stato accoltellato al volto e al torace da un marocchino di 27 anni che lo ha aggredito al culmine di una lite scoppiata davanti al locale Willy’s Pub. Il marocchino si è presentato già alterato dall’alcol, ha iniziato a discutere col proprietario e poco dopo lo ha colpito con un coltello da cucina.
Navigli insicuri
Il 27enne, irregolare e con precedenti, è stato arrestato dalla polizia, mentre il ferito è stato trasportato in condizioni gravi al Policlinico, dove è stato operato e giudicato fuori pericolo. La situazione sui Navigli però sembra sempre più esplosiva e Milano si sente sempre meno sicura.
