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30. 04. 2024 02:49

Nextdoor, compleanno per l’app che fa bene al quartiere

Compie due anni Nextdoor, l’app di quartiere con l’obiettivo di creare community tra vicini di casa

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Ricorre in un periodo particolarmente challenging il secondo anniversario di Nextdoor. L’app di quartiere era stata lanciata proprio a Milano e diffusa poi nel resto d’Italia, con l’obiettivo di creare una community tra vicini di casa.

App di quartiere. Anche nei mesi di emergenza sanitaria, l’app è stata utilizzata per dare sostegno e aiuto attraverso la rete del vicinato. E per continuare a offrire un supporto, Nextdoor ha scelto di celebrare il suo secondo compleanno attivando un progetto sociale e territoriale per la comunità. Lo scopo? Riqualificare un’area spesso deturpata in un quartiere residenziale di Milano, attraverso l’attività di uno street artist, ovviamente milanese.

Il progetto. Nextdoor ha supportato la realizzazione di un murale di 180 metri quadrati in fase di realizzazione all’interno della piscina pubblica Procida di Milano. Il piano darà il via a un progetto più ampio di partecipazione sull’intero muro di cinta della struttura sportiva.

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L’opera è stata commissionata all’artista Vincenzo Magno (in arte “VIM”) con la collaborazione di Retake Milano, MilanoSport, Comune di Milano e Municipio 8. «La scelta di portare avanti un’attività di riqualificazione simboleggia un cambiamento positivo per la vita di quartiere. Dare nuovo lustro al territorio – spiega Amedeo Galano, head of Nextdoor Italia – sostituendone i segni del vandalismo con un’opera di street art vuol dire offrire alle persone l’opportunità di vedere il proprio quartiere con occhi diversi, sentirsene parte integrante e viverlo come un’estensione della propria casa e un luogo accogliente».

Il lockdown. L’app, durante i mesi della pandemia, ha rafforzato il suo focus sul sociale. Da marzo, sono state attivate una serie di nuove funzionalità per incentivare attività virtuose e di sostegno tra vicini. Per favorire le buone pratiche sociali sono state introdotte funzioni ad hoc, come la “Mappa della solidarietà”.

Gli utenti hanno poi avuto la possibilità di creare gruppi di interessi all’interno dell’app: più di 600 sono stati creati solo negli ultimi 6 mesi. Durante la fase 1 c’è stato un aumento significativo – fino al 300% in più – della parola “aiuto”, con la creazione di gruppi “solidali”. Info: nextdoor.it.

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