Gli attivisti del “Coordinamento San Siro” tornano con una nuova iniziativa. Oggi pomeriggio alle 15,30 nei giardinetti davanti al Meazza è stato organizzato un presidio-festa. L’intento è ben chiaro e lo si percepisce dall’invito del comitato: “Facciamo festa, il parco di San Siro è di tutti, lo vogliono far sparire sotto i grattacieli”.
San Siro, il coordinamento dice “no” alla cementificazione
Il coordinamento ormai da moltissimo tempo si oppone alla creazione di un nuovo stadio e nel corso degli ultimi mesi si è reso più volte promotore di diverse iniziative nel quartiere.
“Abbiamo capito per esempio quanto siano obsoleti i centri commerciali, quanto siano dannose e inquinanti le aree troppo cementificate e affollate, quanto il verde sia migliorativo della vita, quanto non si debba sprecare, ma piuttosto migliorare l’esistente – hanno sottolineato gli attivisti -. Qualcuno, forse, sta iniziando a capire che cosa significa consumare suolo. Questo vale anche per l’area di San Siro. Il progetto presentato dalle società proprietarie due squadre di calcio, mentre nel 2019 sembrava un’ingiustificata colata di cemento, ora risulta anche decisamente obsoleto”.
Secondo il gruppo la realizzazione del nuovo stadio comporterebbe un danno grave all’ecosistema del quartiere: verrebbero coperti 5 ettari di verde ed abbattuti oltre 100 alberi.