Il giovane 21enne di Magenta, Alberto Amodeo, ha vinto la medaglia d’argento nei 400 stile libero classe S8 alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Una medaglia molto simbolica, perché è la numero 40 di questa spedizione azzurra in terra giapponese, un record per la rassegna a cinque cerchi dei disabili.
Ch è Alberto Amodeo, medaglia d’argento nei 400 stile libero S8 alle Paralimpiadi di Tokyo 2020
Alberto Amodeo, classe 2000, è nato a Magenta, in provincia di Milano. Amputato all’arto inferiore destro, ha chiuso la sua prova nella vasca dell’Acquatics Centre di Tokyo con il crono di 4’25’’93, permettendo al’Italia di portare a casa la medaglia numero 18 dalle prove natatorie. Oggi, finora, sono giunti anche gli argenti nel paraciclismo e da Assunta Legnante nel lancio del disco F11 femminile.
Le parole di Alberto Amodeo
Queste le parole di Alberto Amodeo ai microfoni della Rai: «Non avrei mai pensato di fare argento e questo crono. Era qualcosa di impensabile, anche se sapevo di poter migliorare un po’. Non mi sembra vero. Avevo come riferimento il ragazzo affianco a me, ma a un certo punto non l’ho visto più e vedevo solo il russo, chiedendomi dove fossero finiti gli altri. Non ci credevo. Un argento che vale tantissimo, mi ripaga delle privazioni e delle rinunce fatte in questo anno. Mi sono chiesto spesso se fosse la scelta giusta. Questa è la risposta».