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26. 04. 2024 18:56

Liguria, non solo mare: 5 modi diversi di vivere la regione, tra insoliti punti, borghi, natura e sentieri

Regione di mare, sì, ma la Liguria ha tante altre meraviglie da mettere al servizio dei turisti. Mi-Tomorrow ha selezionato cinque destinazioni liguri... senza mare

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Dal borgo delle streghe di Triora al parco del Beigua di Varazze. Cinque diversi modi di vivere la Liguria.

Halloween tutto l’anno

Triora, il borgo delle streghe
Triora è un comune della Liguria di neanche 400 abitanti, si trova in provincia di Imperia praticamente al confine con la Francia e fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, ma non è questo il motivo per cui il paese è famoso: Triora è il paese delle streghe, la Salem europea. Tra il tardo Medioevo e il Rinascimento, in paese venivano processate le streghe, che in realtà erano ragazze del luogo mandate al rogo per essere giudicate colpevoli di jettatura, pestilenza, uccisione di animali. Oggi la storia di Triora rivive nel Museo Etnografico e della Stregoneria, che mostra uno spaccato della vita di campagna dei contadini del tempo e i documenti dei processi, le ricostruzioni degli interrogatori. Nonostante il passato cupo, Triora è un borgo folkloristico, intricato di vie strette, pieno di negozi d’artigianato a tema stregoneria, in cui alle streghe è stata eretta anche una statua.

L’anello dei Forti di Genova
L’anello dei Forti di Genova

La superba dall’alto

L’anello dei Forti di Genova
I Forti di Genova, per la maggior parte oramai distrutti, sono il risultato di ben sette cinte murarie edificate nel corso dei secoli per difendere la città dagli attacchi provenienti principalmente da Nord. La loro prima costruzione risale a più di mille anni fa. È possibile visitarli percorrendo un itinerario ad anello raggiungibile da tre punti. Generalmente si parte dell’osservatorio del Righi, raggiungibile sia in funicolare che in macchina. In alternativa è possibile partire da Trensasco, raggiungibile in macchina o prendendo il trenino Genova-Casella. Si tratta di un itinerario percorribile in circa 4 ore che permette di scoprire in successione Forte Sperone, Forte Puin, Forte Fratello Minore e Forte Diamante. Tra tratti pianeggianti, salite e ripide discese, questo percorso regala panorami sul mare, sulla città di Genova e sulle vallate che la circondano.

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Liguria - punta martin
Liguria – punta martin

Le bellezze dell’appennino

Dai Piani di Praglia a Punta Martin
A sud dello spartiacque principale dell’Appennino, in ambiente “severo” e suggestivo s’innalzano Punta Martin e la Baiarda, due cime prestigiose per l’ampio panorama su Genova e la Riviera dei Fiori. L’itinerario per buona parte del suo sviluppo segue la ventiduesima tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri, lungo una panoramica ex strada militare che inizia dai Piani di Praglia, parte del comune di Ceranesi, nella città metropolitana di Genova, da cui distano 12 chilometri. Prima si giunge al Pennello, dove si trova un ricovero incustodito recentemente restaurato, poi quota per poi risalire su Punta Martin, distante appena sei chilometri dal mare. Il percorso è adatto anche ai meno esperti, visto anche il dislivello di 200 metri e si sviluppa su 12 chilometri fino a punta Martin. Il tempo di percorrenza è di circa 3 ore e mezza circa, un paio in meno fino al Pennello.

arene candide
arene candide

Nelle viscere della terra

La Caverna delle Arene Candide
Sito archeologico di riferimento per la Preistoria del Mediterraneo occidentale, La Caverna delle Arene Candide, di Finale Ligure in provincia di Savona, dal luglio 2019 è tornata visitabile. Vi si accede accompagnati da archeologi professionisti per scoprirne storia, curiosità e segreti degli scavi archeologici e le riproduzioni di antichi reperti. E’ una delle grotte più importanti in Europa per i ritrovamenti effettuati al suo interno. Entrando si torna indietro nel tempo: da oggi fino a circa 30mila anni fa, si possono ripercorrere le avvincenti ricerche condotte in oltre 150 anni all’interno della grotta. Al suo interno si conserva una sequenza, praticamente ininterrotta, di sedimenti che contengono imponenti tracce della frequentazione umana tra il Paleolitico superiore e l’età bizantina: si tratta ancora oggi della più articolata e completa stratigrafia archeologica del Mediterraneo, in un contesto ambientale di giacitura estremamente favorevole alla buona conservazione dei reperti.

Parco del Beigua
Parco del Beigua

Immersi nella natura

Il Parco del Beigua
In un territorio ricco di contrasti come la Liguria, stretta tra le montagne ed il mare, il Parco del Beigua, il più vasto parco naturale regionale della Liguria, situato a Varazze in provincia di Savona costituisce uno spaccato esemplare della regione ove è possibile trovare ambienti e paesaggi decisamente diversificati: uno spettacolare balcone formato da montagne che si affacciano sul mare dove natura, storia, cultura e antiche tradizioni costituiscono elementi di straordinario pregio ed interesse. Nel comprensorio del Parco del Beigua esiste una fitta rete escursionistica che si sviluppa per circa chilometri: sono molte le attività che potete svolgere nel parco. Tra queste biking e hiking, trekking, climbing e molte altre attività sportive. Info su parcobeigua.it.

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