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30. 04. 2024 06:52

Morto Silvio Berlusconi, le 15 frasi più (e meno) iconiche: da «sono il Cristo della politica» a «il Milan costa come le belle donne»

Il Cav si è sempre difeso con grande ironia da ogni tipo di critica e lamentela. Ecco alcune citazioni passate alla storia

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Silvio Berlusconi, si sa, è passato alla storia non solo per le sue imprese in ambito imprenditoriale, politico e calcistico, ma anche per molte parole da lui pronunciate. Per non parlare poi del suo “vizio” di raccontare barzellette o fare battute scherzose sulle donne durante eventi pubblici. Vediamo allora quali sono le 15 frasi iconiche dell’ex premier, scomparso lunedì 12 giugno 2023, a 86 anni.

Le frasi celebri di Silvio Berlusconi

Partiamo subito dal mondo della politica. Silvio Berlusconi, ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, era spesso stato oggetto di critiche e lamentele da parte di colleghi e semplici cittadini. Ma proprio a queste critiche e lamentele, egli rispondeva con grande ironia.

  • «La sinistra deve smetterla di dire che devo rimanere a casa, perché questo mi crea un gran disagio, avendo venti case non saprei in quale andare»
  • «La ripresa dell’Italia si chiama Silvio Berlusconi»
  • «L’Italia è il Paese che amo»
  • «Sono una vittima, mi sacrifico per tutti. Io sono il Gesù Cristo della politica»
  • «Sono indignato, è vero, perché il mio senso di giustizia è ferito. In tre settori importanti, calcio, televisioni ed editoria, accadono cose ingiuste ai miei danni. […] La congiuntura politica cerca di spuntarmi le ali»

L’ex premier era stato inoltre, più di ogni altro politico italiano, al centro di chiacchiere, pettegolezzi e rumor per quanto riguardava la sua vita privata.

  • «Non perdo tempo a smentire sciocchezze. Anzi, proporrò una tassa sulle chiacchiere»
  • «Meglio essere appassionati di belle ragazze che gay»

 

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A chi invece lo criticava per le opere imprenditoriali, rispondeva con altrettanta ironia.

  • «La formula del successo si riassume in tre parole: lavoro, lavoro, lavoro»
  • «Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli»
  • «Io ritengo di essere geneticamente, istintivamente un innovatore»
  • «La mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano. Sono loro che devono dimostrare a me di essere bravi».

Concludiamo infine con il calcio, per Silvio Berlusconi una grandissima passione, oltre che un lavoro. Il Monza e, ancora di più, il Milan sono le due squadre associate al suo nome.

  • «Il Milan? È un affare di cuore, costoso, ma anche le belle donne costano»
  • «Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro»
  • «Ho insegnato al Milan come si gioca al calcio»
  • «Per tutta la mia vita ho fatto sogni che a tutti sembravano irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che il Milan diventasse la squadra più forte del mondo e ci sono riuscito»

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