La città accoglie un nuovo importante luogo di culto per la sua comunità islamica, la grande moschea di Milano. Dopo anni di attesa e discussioni, il sito prescelto per la costruzione di questo significativo edificio è stato finalmente annunciato, portando gioia e soddisfazione tra i fedeli, specialmente al termine del Ramadan.
La moschea di Milano, ubicazione e caratteristiche del progetto
Il nuovo edificio sorgerà in via Carlo Esterle, nell’area del Parco Trotter, noto per essere uno dei quartieri più multietnici della città, vicino a via Padova. La zona è già un punto di riferimento per la comunità musulmana locale grazie alla Casa della cultura musulmana, l’ente che ha ottenuto la concessione trentennale del terreno. Mahmoud Asfa, Imam e architetto di origine giordana nonché presidente del consiglio direttivo dell’associazione, ha presentato il progetto dettagliato della struttura che prevede spazi di preghiera distribuiti su due livelli, un parcheggio sotterraneo e ampie aree verdi circostanti. Il termine dei lavori è previsto tra 18 e 24 mesi dall’approvazione definitiva da parte del Comune.
Una moschea senza minareto
Una particolarità del progetto è l’assenza di un minareto. Al suo posto, la struttura sarà coronata da una cupola. Il sito scelto è quello di un edificio degli anni ’30, precedentemente utilizzato come bagni pubblici, che sarà demolito per fare spazio alla nuova costruzione. Questa scelta architettonica mira a integrare la moschea di Milano nel tessuto urbano milanese, rispettando al contempo le sensibilità locali.
Costi e implicazioni comunitarie
Mahmoud Asfa ha sottolineato l’importanza di questa moschea per i circa 100.000 musulmani di Milano, molti dei quali sono costretti a pregare in luoghi inadeguati come scantinati. “La comunità musulmana contribuisce significativamente allo sviluppo della città e merita un luogo di culto dignitoso”, ha affermato. L’affitto annuo per l’utilizzo della struttura ammonta a mezzo milione di euro. Una volta completata, la grande moschea di Milano sarà la seconda per dimensioni in Italia, dopo quella di Roma.
Il riferimento alla moschea di Roma
Per contestualizzare, la Grande Moschea di Roma, inaugurata nel 1995, si trova nella zona nord della capitale, ai piedi dei Parioli. È non solo un punto di riferimento per la comunità musulmana locale ma anche il più grande luogo di culto islamico in Europa, rappresentando un esempio di sintesi tra architettura islamica e tradizioni italiane e romane.
Significato e funzione delle moschee nella storia dell’Islam
Le moschee sono molto più che semplici luoghi di preghiera per i musulmani; sono centri comunitari, luoghi di apprendimento e spazi di riflessione spirituale. Storicamente, le moschee hanno svolto un ruolo centrale nella vita sociale e culturale delle comunità musulmane. Oltre a essere luoghi di adorazione, servono come spazi dove si trasmettono conoscenze, si discutono affari civici e si celebrano eventi significativi.
La struttura tipica di una moschea può variare, ma elementi comuni includono una sala di preghiera, un mihrab che indica la direzione della Mecca, e minareti da cui vengono chiamati i fedeli alla preghiera. Questi edifici sono spesso opere d’arte architettoniche che riflettono la cultura e l’identità delle comunità che servono.
Con l’aggiunta della Grande Moschea, Milano non solo arricchisce il proprio panorama architettonico ma riafferma anche il proprio impegno verso una società multiculturale e inclusiva, riconoscendo e rispettando la diversità religiosa e culturale dei suoi cittadini.
Le moschee nell’Europa cattolica
Ecco un elenco di moschee importanti presenti in alcuni paesi europei a maggioranza cattolica:
1. Italia
– Grande Moschea di Roma (Roma)
– Centro Culturale Islamico d’Italia (Roma)
– Moschea di Segrate (Milano)
– Moschea Al-Wahid (Milano)
– Moschea di Ravenna (Ravenna)
2. Spagna
– Mezquita de Córdoba (Córdoba, originariamente una moschea, ora una cattedrale)
– Mezquita Central de Madrid (Madrid)
– Moschea della Misericordia (Granada)
– Centro Cultural Islámico Catalán (Barcellona)
– Mezquita Basharat (Pedro Abad)
3. Francia
– Grande Mosquée de Paris (Parigi)
– Mosquée de Strasbourg (Strasburgo)
– Grande Mosquée de Lyon (Lione)
– Mosquée de Marseille (Marsiglia)
– Mosquée de Evry (Evry)
4. Polonia
– Meczet w Gdańsku (Danzica)
– Meczet w Warszawie (Varsavia)
– Meczet w Białymstoku (Białystok)
5. Portogallo
– Mesquita Central de Lisboa (Lisbona)
Queste moschee sono solo alcuni esempi e ogni paese europeo ha una sua storia specifica relativa alla presenza islamica e alla costruzione di luoghi di culto per la comunità musulmana.
