Ultimo giorno di attività per Alitalia su Malpensa. Il volo delle 19,30 con destinazione Fiumicino sarà l’ultimo dell’ex compagnia di bandiera dallo scalo in provincia di Varese.
Un arrivederci. La decisione di chiudere i voli su Malpensa è di natura prettamente economica. Alitalia è sotto amministrazione straordinaria dal 2017 ed il blocco del traffico aereo imposto dal Covid ha fiaccato ancora di più la traballante compagnia aerea.
Durante la riunione delle commissioni consiliari di ieri, la quale aveva come ordine del giorno “la presenza di Alitalia negli scali di Milano”, il vicepresidente di Sea Andrea Tucci ha snocciolato alcuni numeri: tredici anni fa Alitalia negli scali meneghini offriva 25 milioni di posti e 70 destinazioni, mentre poco prima del lockdown l’offerta si era ridotta a 8,8 milioni di posti, di cui solo 700 mila a Malpensa.
Tuttavia non dovrebbe essere un addio definitivo quello di Alitalia. Scorrendo il sito del vettore è possibile prenotare un volo da Malpensa diretto a New York con data 25 marzo 2021. Sarà molto probabilmente la ripresa delle tratte internazionali, le quali ormai rappresentano il core business dell’azienda, a riportare Alitalia nello scalo varesino.
Svolta low cost. Nel frattempo è pronta a sbarcare su Malpensa la compagnia Wizz Air, la quale porterà oltre alle classiche tratte low cost in Europa, anche voli nazionali a prezzi stracciati. Si prevedono già fuoco e scintille con gli altri operatori come Ryanair ed Easyjet.
Jòzsef Varadi, l’amministratore delegato della compagnia ungherese, ha affermato in un’intervista al Corriere: «Abbiamo voli anche a 1 euro. Stiamo sfidando lo status quo. I nostri prezzi bassi portano i concorrenti a reagire abbassando le loro tariffe. È un bene per i clienti».