A 42 anni è già un veterano della politica. Il milanese Gianluca Comazzi ha iniziato con l’amministrazione Moratti di cui divenne il garante degli animali, poi è stato consigliere di Forza Italia a Palazzo Marino sempre all’opposizione delle giunte di centrosinistra, quindi è approdato in Regione: nella scorsa legislatura ha guidato il gruppo forzista ora è assessore al Territorio.
Intervista al neo assessore Gianluca Comazzi
Come giudica la nuova giunta?
«Mi sembra una bella squadra composta da persone radicate sul territorio che fanno politica da tanti anni: porteremo la nostra esperienza e il giusto entusiasmo».
Parliamo del suo incarico.
«Mi occupo di parchi, aree protette, biodiversità: è un mondo che conosco molto bene fin dai tempi del consiglio comunale e che ho poi seguito in consiglio regionale. Mi aspettano cinque anni di duro lavoro, ma sono convinto che ci siano tutte le condizioni per fare bene».
La Lombardia possiede un patrimonio naturale notevole, come pensa di tutelarlo?
«Partiamo da un dato: l’estensione dei parchi è pari a quella dell’intera regione Liguria. Il mio impegno sarà in primo rivolto alla tutela delle aree protette, ad impedire che ci sia ulteriore consumo di suolo».
La tutela si può fare assieme allo sviluppo?
«E’ possibile coniugare il rispetto del territorio con lo sviluppo del turismo che sta diventando uno dei settori economici più importanti della regione: sarà importante fare un lavoro di squadra».