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30. 04. 2024 16:52

DICE tutto il live della città, Laura Marchesi: «Milano? La nostra mini New York»

L'account director della piattaforma di ticketing, per l’offerta di concerti ed eventi considera la città una delle più convenienti

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Tra le tante realtà di ticketing, sta diventando sempre più preponderante l’universo di DICE. Con il suo quartier generale a Milano, DICE nel tempo ha costruito una piattaforma libera dai “junk fees” (extra tasse) e dal secondary ticketing. Come ci è riuscita e com’è la dimensione live a Milano? Lo abbiamo chiesto all’Account Director Laura Marchesi.

Laura Marchesi account director di DIRE: «Dalla nostra reportistica abbiamo scoperto che Milano, in Europa e a livello globale, è una delle città più convenienti»

Quanto conta in Italia la geografia nell’universo live?
«C’è una buona differenza tra nord, sud e centro Italia. È normale perché l’Italia è particolare e lo vediamo anche nel turismo. Non sembra, ma le peculiarità geografiche influiscono perché ogni ambiente ha un’energia diversa, le proprie abitudini e i propri costumi. Noi cerchiamo di comprenderle per andare incontro alle esigenze del fan».

E Milano come si inserisce in questo quadro?
«È una città viva e, non a caso, la chiamiamo la Dice City. È veramente una città piena di fermento, a volte ti perdi persino concerti e eventi. Dalla nostra reportistica abbiamo scoperto che Milano, in Europa e a livello globale, è una delle città più convenienti. Il valore dei biglietti ruota intorno ai 20 euro. È la quarta città nel mondo (dato del 2023, ndr)».

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Sembra anche che quest’anno sia ricca di concerti unici.
«È vero. In Italia ci sono i grossi nomi e poi qualcosa di alternativo, ma non molto. Molti tour saltano l’Italia, ma le cose stanno cambiando. Devo ammettere però che succede quasi tutto al nord. Al sud un artista va se ha un interesse speciale. Soprattutto Milano e Torino sono in fermento, ma Milano resta imbattibile: sembra una mini New York».

Quanto è importante il secondary ticketing per DICE?
«Noi il fan lo vogliamo tenere sulla app sempre e per questo gli permettiamo di entrare in DICE e sentirsi sicuro. Non deve pensare a rivendere il biglietto, ricomprarlo o chiedersi cosa succederà. Sappiamo che quando vuoi un biglietto non ci vedi più. Per fidelizzare e mostrare tutto in modo limpido abbiamo molte tecniche: la waiting list o, ad esempio, la rivendita a un amico o la rivendita ufficiale. Viene tutto salvato e il QR Code viene generato un paio d’ore prima circa. In questo modo non si ha il tempo fisico e materiale di far nulla per copiarlo».

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