Saltando da un video all’altro su TikTok è facile che vi sia capitato di incontrare le storie di Pippoland. Pippo è un ragazzino come tanti alle prese con la fase preadolescenziale chiamato ogni giorno ad affrontare una nuova sfida. A interpretare Pippo e tutti gli altri personaggi è Michele Basile, attore poco più che trentenne diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano e attivo anche come speaker e doppiatore pubblicitario. A lui il merito di aver creato Pippoland, la community seguitissima su TikTok.
Michele Basile: « Ho iniziato a scrivere queste brevi storie e nel giro di un anno Pippoland ha superato i 630mila follower»
Come è nata Pippoland?
«Nel 2021 con i teatri chiusi sentivo il bisogno di avere un pubblico e ho aperto il mio canale su TikTok. Ho iniziato a scrivere queste brevi storie con protagonisti dei ragazzini e i video sono diventati subito virali. A giugno dell’anno scorso ho iniziato a impegnarmi ancora di più in questo progetto e nel giro di un anno ho superato i 630mila follower. Sono molto contento dell’opportunità di fare regia, sceneggiatura, montaggio seppur in formato ridotto»
Cosa proponi coi tuoi video?
«Cerco di far divertire, ma anche di offrire un messaggio parlando di temi come bullismo, omosessualità, povertà. Il problema dei social non sono gli utenti, ma i creator che non offrono contenuti interessanti. Le mamme mi scrivono dicendo che si fidano a lasciare il cellulare ai figli quando guardano i miei video».
Quali sono i prossimi progetti?
«Ho alcuni impegni teatrali, mi piacerebbe anche trasformare Pippoland in una miniserie con contenuti più lunghi».