19.1 C
Milano
29. 04. 2024 23:14

Nuova stagione di Linguaggicreativi, Paolo Trotti: «Spettacoli dedicati ai giovani e alla danza»

Chiusa la terza edizione del Festival Risveglio di Periferia ,il regista e direttore del teatro racconta l'ultima produzione Chi non lavora, non

Più letti

Periodo ricco di impegni per Teatro Linguaggicreativi che ha da poco chiuso la terza edizione del Festival Risveglio di Periferia, sta preparando la nuova stagione e sarà in scena domani a Palazzo Sormani con la sua produzione Chi non lavora, non. Ne abbiamo parlato con Paolo Trotti, regista e direttore artistico di Linguaggicreativi insieme a Simona Migliori.

Paolo Trotti: «Giovani e danza nella nuova stagione di Linguaggicreativi»

Di cosa parla Chi non lavora, non?
«È tratto da un romanzo di Hans Fallada ambientato negli anni dell’ascesa del nazismo. Parla di un uomo che si indebita per comprare una specchiera desiderata dalla moglie. È un tema molto contemporaneo, noi abbiamo trasformato la specchiera in una vasca da bagno. Oggi spesso capita di contrarre debiti per oggetti di pura estetica come un’auto o uno smartphone».

Qual è il bilancio del Festival Risveglio di Periferia?
«È andato molto bene con oltre 700 spettatori serali. Si tratta di un progetto a lungo termine, la nostra intenzione è quella di ingrandire questo festival e collaborare sempre di più col territorio. Abbiamo avuto ritorno di pubblico dalle edizioni precedenti, ma anche coinvolto nuovi spettatori».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Cosa possiamo anticipare della nuova stagione?
«Ci sarà una parte di stagione under 35 curata dalla compagnia Il turno di notte e faremo un festival di danza. Alcuni spettacoli saranno al Barrio’s perché cerchiamo anche di intercettare un nuovo pubblico. Abbiamo vinto il bando cultura della Cariplo quindi porteremo degli spettacoli di 30 minuti nei locali».

Mercoledì 12 luglio alle 19.30
Palazzo Sormani
Corso di Porta Vittoria 6, Milano
Biglietti: da 12 euro su teatromenotti.org

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...