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30. 04. 2024 06:16

Un avatar robot per visitare da remoto il Museo della Scienza e Tecnologia di Milano

Le visite guidate sono prenotabili gratuitamente attraverso il sito del Museo

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Un avatar robot per visitare da remoto il Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. Questo sarà possibile da giovedì 4 novembre, grazie alla collaborazione con l’associazione MuseoCity: è per la prima volta che accade, sarà possibile anche per persone con gravi disabilità motorie accedere e visitare le esposizioni senza muoversi da casa.

Un avatar robot per visitare da remoto il Museo della Scienza e Tecnologia di Milano

Presentato questa mattina il robot BrainControl Avatar, che permette anche a chi ha disabilità motorie gravi e gravissime di visitare da remoto la mostra Sociocromie, curata dall’architetto e designer Giulio Ceppi e dedicata al valore storico e sociale del colore, e la collezione Trasporti nel padiglione Aeronavale del Museo. In maniera del tutto indipendente, grazie a questo alter ego robotico comandabile a distanza dal proprio pc, ci si può muovere all’interno degli spazi museali, osservare gli oggetti in maniera ravvicinata e interagire con il pubblico, per un’esperienza dall’intenso impatto relazionale. Il progetto BrainControl è ideato da LiquidWeb, Pmi senese specializzata nel settore HCI (Human Computer Interface) e il suo arrivo all’interno del Museo è reso possibile grazie anche al supporto di Fondazione Mantovani Castorina, onlus dedicata alle persone con grave disabilità intellettiva e neuromotoria.

Come funziona

«L’idea nasce da un comunicatore che permette di leggere le onde cerebrali che vengono create facendo determinati pensieri, trasmettendole a un computer come se fosse una sorta di mouse, selezionando delle risposte – spiega Alessandro Tozzo general manager di LiquidWeb – Questo è stato creato per le persone che sono in uno stato che non gli consente di avere più alcun canale comunicativo». 

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Naturalmente, a seconda delle abilità motorie di ciascuno, l’avatar si può guidare con qualsiasi tipo di emulatore di mouse, anche il puntatore oculare Spiega ancora Tozzo: «Il software permette di avere a disposizione sul proprio computer delle freccettine che vengono mosse con il mouse per guidare agevolmente». 

La visita

Le visite guidate tramite BrainControl Avatar alla mostra Sociocromie sono prenotabili gratuitamente attraverso il sito del Museo nelle giornate 4-5-9-10-11-12 novembre mentre sabato 6 e domenica 7 novembre sarà possibile scoprire la collezione Trasporti del Museo all’interno del padiglione Aeronavale. 

A BrainControl Avatar è affiancata una guida del museo, per rendere la visita inclusiva. Come è accaduto durante la visita al padiglione aeronavale condotta da Sabrina tramite l’avatar guidato da casa da Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista esperto di temi sociocromoie+avatardi disabilità, presidente onorario della Fondazione Mantovani Castorina «Non mi era mai capitato in vent’anni di accompagnare in visita un avatar, che poi fondamentalmente era Antonio, dall’altra parte – spiega Sabrina – La cosa che più mi è piaciuta è stata l’interazione tra la persona che guida l’avatar e le altre presenti in visita: è capitato che una bambina vedesse Antonio nello schermo dell’avatar e lo salutasse».

Il punto di vista di Antonio Malafarina fa capire perfettamente il valore di questo progetto con avatar robot: «Provate ad immaginare il piacere che può provare una persona nelle mie condizioni, che vive in casa e ha poche relazioni con l’esterno, ma che all’improvviso si trova una bambina vuole giocare con lui. È fantastico».

Visita gratuita Sociocromie con BrainControl Avatar:

Giovedì 4 novembre ore 14.30, 15, 15.30

Venerdì 5, martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 novembre ore 10, 10.30, 11, 14.30, 15, 15.30

Venerdì 12 novembre ore 10, 10.30, 11

Visita gratuita padiglione Aeronavale con BrainControl Avatar

Sabato 6 e domenica 7 novembre ore 11, 12, 14, 15, 16

Info progetto: https://www.museoscienza.org/it/avatar 

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