Un notevole aumento di reddito ha catturato l’attenzione nel confronto tra le dichiarazioni dei redditi del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, tra il 2022 e il 2023. Il suo reddito imponibile è balzato da 110.592 euro a 510.883 euro, sollevando domande sul come sia possibile un aumento così significativo in un solo anno.
Dichiarazione dei redditi: un netto balzo in avanti per Sala
Sullo scostamento nella dichiarazioni dei redditi tra 2022 e 2023, la risposta fornita da Palazzo Marino è che Sala è andato in pensione nel 2022, dopo una carriera nel settore privato con esperienze in Pirelli e Telecom, prima di entrare nel settore pubblico nel 2009 come direttore generale del Comune di Milano. Tuttavia, la dichiarazione patrimoniale del sindaco non rivela dettagli sulle sue entrate, menzionando solo la proprietà di due mezzi di locomozione, senza specificare ulteriori fonti di reddito come azioni o quote in società.
Dichiarazione dei redditi: al secondo posto Conte, terzo Cappello
Con questo aumento, Sala torna a essere il politico più ricco nella Giunta di Palazzo Marino, superando Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, che aveva preso il primato nel 2022, ma ora dichiara un reddito di 364.100 euro nel 2023. Al terzo posto nella classifica dei redditi della Giunta comunale si trova l’assessora alle Attività produttive Alessia Cappello, che ha dichiarato 110.424 euro nel 2023, in aumento rispetto ai 67.498 euro dell’anno precedente.
Dichiarazione dei redditi, corposo aumento per Grandi e Riva
Tuttavia, c’è anche un assessorato le cui entrate sono in calo: quello dell’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, che ha registrato un leggero calo del reddito, passando da 103.150 euro nel 2022 a 98.015 euro nel 2023. La classifica dei redditi prosegue con l’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran in quarta posizione con 89.331 euro, seguito dagli altri assessori che dichiarano redditi compresi tra gli 86.000 e gli 88.000 euro. Intrigante è l’aumento significativo del reddito di alcuni assessori, come Elena Grandi (Verde e Ambiente) e Martina Riva (Sport), mentre altri mantengono cifre simili ai loro redditi dell’anno precedente.
