Nessun accordo è stato raggiunto per la nomina del nuovo sovrintendente del Treatro alla Scala, nonostante le aspettative. La riunione del consiglio di amministrazione, presieduta dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, è terminata senza alcun risultato tangibile. Il sindaco avrebbe proposto una proroga di un anno sia per il sovrintendente Dominique Meyer che per il direttore musicale Riccardo Chailly.
Teatro alla Scala, la proroga
Al momento, non è stata presa alcuna decisione definitiva, anche se sembra che il consiglio di amministrazione sia orientato ad accettare la proposta di proroga. Tuttavia, non si è ancora proceduto con alcuna votazione, in attesa di conoscere l’opinione del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.
Teatro alla Scala, le regole
Recentemente, il ministero ha approvato un decreto che fissa a 70 anni il limite di età per i vertici delle fondazioni lirico sinfoniche. Questo limite verrà superato da Meyer nel 2025, quando compirà 70 anni. Dopo di lui e Chailly, si prevede che subentreranno Fortunato Ortombina della Fenice di Venezia e Daniele Gatti del Maggio Musicale Fiorentino.
Teatro alla Scala e inclusione
Il teatro alla Scala di Milano diventa più inclusivo offrendo una serie di servizi alle persone con disabilità, inclusi posti riservati in palco in alcune rappresentazioni con sottotitoli per persone con disabilità uditiva e audiodescrizione per persone con disabilità visiva. Il progetto, realizzato con l’università di Macerata e sentendo le associazioni di disabili, parte in questa stagione con quattro spettacoli, tre di opera e uno di balletto.