In attesa delle semifinali di Champions League tra Inter e Milan, la Milano calcistica continua a interrogarsi anche sul futuro di San Siro, che ospiterà altri due euro-derby ma sembra destinato a dire addio alle due squadre meneghine. Di questo e altro ha parlato il presidente rossonero Paolo Scaroni.
San Siro, le parole di Scaroni
«Il tema stadio e’ talmente trito e ritrito che ormai sui social mi chiamano Paolo Stadioni. Dico solo che le ipotesi di ristrutturazione dello stadio di San Siro, che abbiamo visto come prima ipotesi, diventano impossibili avendo due squadre che giocano in quello stadio e che giocano sempre in Champions League. Il numero di partite rende impossibile fare dei lavori pesanti in quello stadio. Ci stiamo guardando intorno per trovare delle soluzioni, siamo fiduciosi che la troveremo quanto prima».
Non solo San Siro
«Possiamo essere molto soddisfatti dei risultati sportivi, ma anche dei risultati economici che cominciano a darci anche soddisfazioni. Sono dell’idea che se non si ottengono risultati economici, è difficile poi raggiungere quelli sportivi. L’obiettivo è avere un bilancio in attivo. Ci è aumentato molto il fatturato, supereremo i 350 milioni. I nostri ricavi crescono, spero proprio sia l’anno in cui le nostre cifre saranno positive. L’ultima volta che il Milan ha avuto un risultato positivo è stato il 2006, veramente molti anni fa».
San Siro, le parole di Sinkevicius
«Se si guarda al complesso della nostra legislazione sulla ‘nature restoration’, che adesso è in discussione con i legislatori, abbiamo un target molto chiaro per il 2030 di non diminuire le superfici verdi nelle città». Lo ha detto il commissario europeo Virginijus Sinkevicius con deleghe all’Ambiente, Oceani e Pesca.
Le parole, a margine della sua visita al Bosco verticale di Milano con l’architetto Stefano Boeri, sono in riferimento alla lettera del consigliere comunale della lista Sala, Enrico Fedrighini, in cui si chiede a Bruxelles di verificare la compatibilità della realizzazione del nuovo stadio del Milan all’ippodromo La Maura al posto di San Siro, che è in parte all’interno nel Parco Agricolo Sud, con la strategia europea per il suolo.
